Ciao, mi chiamo Andrea, sono un educatore della Comunità San Francesco di Monselice (Pd). In questo blog desidero presentare alcune tematiche legate al lavoro che svolgo quotidianamente in comunità. Nello specifico mi occupo di reinserimento sociale e lavorativo di persone che hanno svolto un programma terapeutico riabilitativo residenziale. Il programma di reinserimento prevede la definizione di un percorso che permetta di pensare e di realizzare un progetto di vita, senza l’uso di sostanze stupefacenti e di mettere in pratica le competenze acquisite o recuperate attraverso un processo graduale di autonomizzazione. L’intervento terapeutico riabilitativo proposto dalla Comunità San Francesco integra il proprio modello con l'approccio di ecologia sociale fondato da Vladimir Hudolin.


martedì 17 settembre 2013

cambiamento


Il cambiamento è un processo di continua costruzione, decostruzione e ricostruzione. L'approccio ecologico sociale sposta l'attenzione dalla mente della persona all'ambiente che l'ha plasmata. Con particolare riguardo al fatto che, noi non possiamo cambiare gli altri ma possiamo solamente modificare il contesto, così da permettere la possibilità di cambiamento.
Quant'è importante sviluppare contesti che favoriscano il confronto di esperienze e che consentano di imparare ad aver fiducia negli altri e nella propria possibilità di cambiare?

10 commenti:

  1. E'proprio vero noi possiamo cambiare solo noi stessi e molte volte non siamo in grado di cambiare neppure il contesto e allora? ...a mio avviso possiamo solo accogliere l'altro senza però dimenticare chi siamo.

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    1. sn daccordo che noi possiamo "ricostruire"...nn cambiare,l'impronta vecchia rimarra sempre siamo noi che dobbiamo fare scelte diverse da quelle precedenti nessuno c dice d cambiare carattere ma modificare atteggiamenti che possono danneggiare noi e chi c sta intorno...il contesto poi sei sempre tu a deciderlo...PG

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  2. E' vero che non si può cambiare il comportamento delle altre persone che ci circondano. Sarebbe bello riuscirci, ma per farlo ci vorrebbe una potentissima bacchetta magica. Come dici tu c'è una maniera per aggirare il problema...modificare l'ambiente circostante e creare nuovi contesti. Favorire la comunicazione e il confronto creativo tra le persone. Invitare le persone a pensare alle cose e non soltanto ad agire secondo le normali abitudini potrebbe spesso portare a una presa di coscienza utilissima per il cambiamento.

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  3. Quant'è difficile cambiare.... Sono contenta, anche se ho fatto molta fatica (seppur in un contesto favorevole) ma io non reggerei mai se dovessi rifare tutto da capo. Cambiare delle volte ti dilania, ma poi vedi che quello che spaventava in realtà è molto meglio di ciò che si stava vivendo. Io sono stata fortunata perché sono cambiata nel contesto della mia comunità dove ci sono sempre gli operatori, le psicologhe e i frati che attutiscono i colpi e poi, quando i tempi sono maturi, ti spronano a fare da te. In realtà se cadi e ti fai male la loro mano è sempre lì, tesa nel buio, che ti aiuta a tirarti su e a vedere un pochino di luce e sentire un po' di quel calore umano che spesso ci sembra di non volere, ma che come nient'altro riesce a darti speranza e fiducia nelle persone che camminano con te e in quelle che ti accompagnano.

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  4. Mi piace quest'idea dell'ecologia sociale: in effetti porre attenzione all'ambiente delle relazioni umane dovrebbe essere sentita come un bisogno impellente, così come quello di salvare il pianeta! Chissà: forse è più facile impegnarsi su questo secondo fronte perchè mettersi in gioco con gli altri, credere in loro, cambiare... costa troppo?

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  5. Cambiare è dura e costa tanto...anzi tanta fatica! Spesso è inevitabile passare per un periodo di confusione che mette in grande discussione quello che si sta facendo! È importante tenere duro e vedere cosa c'è oltre perchè i frutti si raccolgono...ma il tempo molte volte ci sta stretto! Ci vuole molta forza di volontà e persone (anche poche) che ci diano il sostegno per farlo...insomma, il consiglio mio è quello di non cedere alle prime difficoltà ma giardare avanti e pensare un giorno sicuramente andrà meglio! Makaveli

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  6. Cosa che io ho sempre cercato di fare cambire gli altri quando ero io a Dover cambiare me il confronto e importantissimo e da li che impariamo a gestirci conoscerci e a imparare cose che prima non pensavano ma adesso sono l'oggi e il nostro domani

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  7. A man bassa dalle parole di un fossati qualunque prendo,c'è tempo,dicono ci sia un tempo per raccogliere uno per seminare e....... io scelgo il tempo per sognare e sono uno che quando sogna lo fa in grande,sono ancora convinto di sbattere forte le braccia e alzarmi in volo,e credere che se nel cuore degli altri una strada ora non c'è prima o poi ci sarà,in questo TEMPO di decadenza(e tu silvio lo sai?)il mio lavoro che consiste nel raccogliere i rifiuti da quelli materiali a quelli ironici,dolorosi, fa si che la priorità,la partenza non possa essere altro che questa il rifiuto,
    n
    Non concordo con ecologia sociale volendo sognare parto sempre coi piedi ben piantati a terra e quindi a questo termine oppongo una sana educazione civica,non credo si cambi cambiando il termine, la parola per spiegare un significato,un po come chi vuole cambiare la costituzione,proviamo a metterla in pratica prima
    la mia battuta preferita è sempre stata cosa va nel rifiuto secco?,cos'è il secco?
    risposta rifiuto secco=NO
    poi ho letto su un camion raccolta cartone e carta
    .....rompeteci le scatole....
    Il prossimo è da qui che io voglio partire,sto bene solo se stanno bene gli altri da solo non si salva nessuno
    questo è sempre stato il mio sogno da quando ho preferito abbandonare un amore(cocaina) e amanti vari(alcol ect ect)fortuna,destino,sorte?non so,Freak Antoni ha coniato LA FORTUNA E' CIECA MA LA SFIGA OLTRE VEDERCI BENE HA UNA MIRA INFALLIBILE,nel mio caso specifico l'aiuto è stato comunità san francesco,e la nascita di questo blog ho la presunzione di sentirla
    molto mia,
    Mio padre,gran falegname,lavorava benissimo,ma c'erano legni che era un piacere trasformare altri intrattabili
    Saviano racconta che a Casale del principe in tanti non ammettono l'esistenza della camorra perchè dopo che averla ammessa devi comportarti di conseguenza
    Consiglio spassionato :
    Durante la giornata ricavare un po di TEMPO per raccogliere da terra qualche rifiuto abbandonato da ignoti(il famoso prossimo,l'altro,il diverso)fa bene
    non tanto al pianeta,ma a se stessi cioè agli altri coloro che vengono dopo di me già il prossimo
    Come dicevo lavoro raccogliendo i rifiuti,che ci sia una sorte di conflitto di interessi(ciao silvio il ventenne)
    A presto daniele b.
    danieleborghesa1961@libero.it

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    1. Ciao Daniele, la Tua filosofia è più che "azzeccata", e molti nella loro vita dovrebbero "chinarsi" per raccogliere la propria "spazzatura", fatta di: egoismo, indifferenza, volgarità.-
      Non c'è di più lodevole della "verità" e dire ciò che si pensa in assoluta libertà.-
      Vai così e con affetto
      da Nonno Neno

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  8. io una volta facevo fatica a relazionarmi con le persone finche' aqttraverso alcune esperienze mi e' stata data la possibilita' di capire che non avevo nulla da temere ma solo da guadagnare

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